Con l ‘arrivo dell’estate arrivano puntuali anche i problemi per la pelle dovuti a secchezza, disidratazione e mancanza di elasticità. Con questo articolo noi di Cultura Natura Bio cercheremo di capire cosa rende disidratata la pelle, cosa possiamo fare per evitarlo e, sopratutto, quali soluzioni la natura ci offre per risolvere questo problema.
La cute subisce dei mutamenti col passare degli anni e con l’intervento di agenti esterni con cui viene a contatto. La pelle, con il trascorrere del tempo e con l’intervento di componenti esterne spesso nocive, tende ad assottigliarsi e perdere il film superficiale idrolipidico che la rende ben idratata.
Tutti sappiamo che un adeguato apporto di acqua contribuisce indubbiamente a mantenere una pelle elastica e in ottimo stato, specie se associato al giusto apporto vitaminico all’organismo, fondamentale per il mantenimento della cute in ottime condizioni.
Tuttavia prima di avventurarci su possibili soluzioni, partiamo dal conoscere la nostra pelle come base per trovare la soluzione ad una problematica che può essere molto fastidiosa.
Conoscenze di base sulla pelle
Esistono cinque classificazioni per la cute e sono: normale, secca, grassa, mista e sensibile.
La classificazione viene determinata dal livello di acqua, di lipidi e di sensibilità agli agenti esterni.
La pelle normale si presenta elastica, compatta e dal colore omogeno, mentre quella grassa presenta eccesso di sebo e appare untuosa, lucida ed oleosa. La cute sensibile si mostra tesa e spesso irittata. Quello che è importante sottolineare è queste situazioni possono trovarsi in combinazione nella stessa persona a seconda delle diverse parti del corpo ed è quindi importante conoscerle per trovare soluzioni spesso localizzate. Abbiamo volutamente tralasciato la pelle secca perché è l’argomento che ora andremo ad approfondire.
Pelle secca: una giusta definizione
Può essere definita “secca” una pelle che presenta una significativa carenza di lipidi cutanei, dall’aspetto sottile e fragile, che si presenta ai nostri occhi poco elastica, disidratata e desquamata.
Capire le cause della pelle ruvida del corpo
La maggior parte dei fattori che incidono sulla secchezza e disidratazione della pelle sono di tipo esterno ma non mancano vere e proprie patologie del singolo individuo, talvolta associate alle fasi della vita.
La causa principale è l’eccessiva riduzione di umidità nell’ambiente. L’esposizione prolungata al vento, al sole, ad ambienti eccessivamente riscaldati e all’aria condizionata rende la pelle rugosa e secca, creando il classico effetto di mancanza di elasticità. Altrettanto dannose sono le docce frequenti (specie se molto calde e in associazione con bagni schiuma molto duri) che possono rompere la barriera lipidica e ridurre la capacità di “filtro” della pelle.
Infine, anche le condizioni metaboliche come il diabete mellito, le malattie renali o le patologie tiroidee possono influire sulla concentrazione di idratazione della pelle e possono essere accompagnate da secchezza cutanea severa.
I fattori di rischio che possono contribuire alla secchezza cutanea
Da quanto visto finora quindi i fattori che favoriscono le problematiche associate alla pelle secca sono:
- l’età
- la permanenza prolungata in luoghi asciutti, freddi e con basso carico di umidità
- bagni e docce troppo caldi e troppo frequenti
- alimentazione non corretta e con scarso apporto di vitamine
Oltre a seguire delle buone regole quotidiane per la detersione e l’idratazione è importante evitare questi fattori che contribuiscono a causare la secchezza cutanea. Si tratta spesso di cambiare le proprie abitudini e il proprio stile di vita, attività utile non solo alla pella ma a tutto il nostro equilibrio psicofisico.
Rimedio naturale contro la pelle secca: l’olio di argan
Il rimedio naturale che può aiutare ad avere una pelle più idratata e in forma è l’olio di argan, sicuramente uno dei più preziosi aiuti che la natura ci offre. Questo speciale olio si ottiene grazie ai frutti prodotti dall’albero d’argan, diffuso principalmente in alcune zone del Marocco.
Nella sua applicazione in cosmetica, l’olio di argan si trova spesso nei cosmetici antiage grazie alla presenza sostanze antiossidanti come tocoferoli, vitamina E, acidi grassi e flavonoidi. Questi componenti, in combinazione tra loro, offrono un’azione efficace di prevenzione dell’invecchiamento della pelle, ostacolando la formazione spontanea dei radicali liberi.
L’olio di argan, inoltre, offre azione elasticizzante sulla pelle secca, penetrando in profondità nella cute senza rilasciare tracce eccissivamente unte e portando i propri benefici associati alla presenza di polifenoli negli strati sottocutanei più difficili da raggiungere.
L’applicazione dell’olio di argan sulle zone cutanee soggette a secchezza può essere diretta (ne bastano alcune gocce) o indiretta. Un esempio? Aggiungete qualche goccia di olio all’acqua nella vasca oppure applicatene qualche goccia con il guanto prima di insaponarvi.
Inoltre, l’olio di argan può avere effetti benefici rilevanti anche in situazioni di grande stress per la pelle come scottature da raggi solari o rasature last minute. In questi casi, infatti, entra in gioco l’alto contenuto di acidi grassi omega-3 e omega-6, preziosissimi nei processi di rinnovamento cellulare, che interviene ad alleviare il fastidio e a ridurre il rossore della cute.
A questo punto avete tutto per cercare di contrastare l’impatto che la pelle secca può avere su di voi e sulla vostra vita quotidiana. Non vi resta che provare e farci sapere nei commenti com’è andata con l’olio di argan come soluzione naturale alla secchezza della vostra cute.